Primavere e autunni: l’integrazione cinese a Milano in una graphic novel

Da Il Giornale dello Spettacolo

La graphic novel edizioni BeccoGiallo sarà presentata alla Triennale di Milano il 25 settembre: storia autobiografica di Wu Li Shan, pionere dell’integrazione.

 


Redazione1
lunedì 14 settembre 2015 13:00

“Primavere e autunni”, edizioni BeccoGiallo, è una Graphic Novel autobiografica scritta da Wu Li Shan che racconta la storia di uno dei pionieri che hanno contribuito ad aprire la via dell’integrazione cinese a Milano. Coautore di questo volume è il nipote dello stesso Wu, Matteo Demonte.

Il volume sarà presentato alla Triennale di Milano, venerdì 25 settembre 2015. Interverranno: Matteo Demonte, autore di “Primavere e autunni”, nipote di Wu Li Shan; Ciaj Rocchi, autrice di “Primavere e autunni”; Angelo Ou, secondo figlio di Wu Li Shan; Matteo Brigadoi Cologna, sinologo e sociologo delle migrazioni; Federico Zaghis, editore di BeccoGiallo.

Sinossi: e se il destino di tutti noi fosse racchiuso nel nostro nome? Wu Li Shan è un giovane cinese arrivato a Milano nel 1931 da uno sperduto villaggio di montagna della Cina orientale. In città sono appena terminati i lavori per la costruzione della nuova Stazione Centrale e le vie sono piene di gente. Wu non conosce l’italiano e ha a malapena una stanza dove stare, ma quella città gli piace: adora il rumore dei passi cadenzati sui marciapiedi, le carrozze sulle strade, le chiacchiere delle belle signore che tengono i figli per mano. Prima che a Milano Wu ha vissuto in altre grandi città, come Parigi ed Amsterdam, eppure comprende che è l’Italia il luogo che il destino ha scelto per lui e per il futuro della sua famiglia.

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