TRE DOMANDE A CIAJ ROCCHI E MATTEO DEMONTE, GLI AUTORI DI “PRIMAVERE E AUTUNNI”.
Raccontare del suo viaggio in Cina, alla ricerca delle sue radici cinesi, significa chiudere un cerchio. Suo padre infatti, seppur lo avesse tanto desiderato, non era mai riuscito a tornare in Cina per godere lì, a casa sua, dei frutti del suo lavoro. Sposandosi con una donna italiana aveva scelto l’Italia come sua nuova patria e qui infine era morto. In qualche modo Angelo, oltre a soddisfare la propria curiosità, andando in Cina ha portato a compimento le volontà del padre recuperando il legame con una famiglia che non aveva mai conosciuto.
Questo è il merito di Primavere & Autunni. Come una miccia, ha innescato i racconti di un’intera generazione di italo-cinesi che in quella si sono riconosciuti e ritrovati, riconquistando quel senso di collettività che aveva caratterizzato la loro infanzia e che poi il tempo aveva fatto sbiadire. E noi ci siamo trovati ad essere i depositari della loro memoria!

Ma in realtà quest’anno, sempre La Lettura, ci ha dato grande possibilità di esprimerci e dimostrare quanto invece si vasto il range di illustrazioni che siamo in grado di produrre. Certo, non sono GN, ma sempre di raccontare storie con le immagini si tratta.
(Corriere della Sera) di domenica 6 dicembre 2015, dedicata a Tu You You.

Bhè… ovviamente. Ma terremo il silenzio stampa fino a marzo. Possiamo solo dire che se P&A raccontava la storia di uno, il nostro prossimo libro racconterà la storia di tutti ;P ma nulla di più. Sorry.

